Qualche ulteriore dettaglio degli interni dello SM79 presso il museo Caproni di Trento.
(materiale trovato in rete, tra cui una dettagliatissima foto del cruscotto).
https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... terior.JPG
https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... ockpit.JPG
Stazioni Radio del SM79
Re: Stazioni Radio del SM79
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Tonino
Re: Stazioni Radio del SM79
Ciao Tonino,buon anno,speriamo! Conosco bene i 2+1 SM79 dei musei e uno in ricostruzione e devo dire che sono stati ben restaurati all'esterno ma nulla all'interno. Quei tre aerei, quando sono stati costruiti, non potevano montare radio italiane ma da ordini superiori radio americane, per cui venne costruito un tavolino laterale, parallelo alla fiancata sinistra su cui erano installati gli apparati. Questa installazione è ancora visibile come scheletro, nel SM79 di Vigna di Valle. Con quello di Trento, circa 25 anni orsono, mi ero accordato con Martino Aichner (pilota nel tempo di guerra su SM79) per restaurare il cruscotto.
Purtroppo dopo poco tempo Martino morì e non se ne fece più nulla. Io ho il cruscotto completo del SM79 come tutte le apparecchiature radio. Ora sto tentando di ricostruire il castello dove c'erano le apparecchiature e per il momento quello costituito da AR350 con mulinello generatore e gruppo compressore/generatore della Garelli, radiogoniometro PN63, ricevitore AR8, antenna esterna con due anelli e relativo commando . Poi su un identico supporto vorrei montare AR320 con il suo dynamotor, AR18, ragoniometro RGM37 con antenna tipo AR6, che erano installati sugli aerosiluranti. Sono anni che domando a tutto il mondo aiuto per ricostruire la stazione radio, ma pare che a parte noi (quattro gatti) non interessi a nessuno. Anche i cruscotti erano differenti. Io ho quello dei normali SM79 anni 40, ma gli aerosiluranti avevano un cruscotto molto più ricco con girobussola asservita alla bussola magnetica Microtecnica (Siemens), direzionale automatico etc, tutti componenti che ho e sarebbe bello parlarne, specialmente il pilota (direzionale) automatico che è veramente interessante.
Carlo I2MZC
Purtroppo dopo poco tempo Martino morì e non se ne fece più nulla. Io ho il cruscotto completo del SM79 come tutte le apparecchiature radio. Ora sto tentando di ricostruire il castello dove c'erano le apparecchiature e per il momento quello costituito da AR350 con mulinello generatore e gruppo compressore/generatore della Garelli, radiogoniometro PN63, ricevitore AR8, antenna esterna con due anelli e relativo commando . Poi su un identico supporto vorrei montare AR320 con il suo dynamotor, AR18, ragoniometro RGM37 con antenna tipo AR6, che erano installati sugli aerosiluranti. Sono anni che domando a tutto il mondo aiuto per ricostruire la stazione radio, ma pare che a parte noi (quattro gatti) non interessi a nessuno. Anche i cruscotti erano differenti. Io ho quello dei normali SM79 anni 40, ma gli aerosiluranti avevano un cruscotto molto più ricco con girobussola asservita alla bussola magnetica Microtecnica (Siemens), direzionale automatico etc, tutti componenti che ho e sarebbe bello parlarne, specialmente il pilota (direzionale) automatico che è veramente interessante.
Carlo I2MZC
ARO # 554/2 Carlo
- roberto burdese
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Re: Stazioni Radio del SM79
.....girobussola asservita alla bussola magnetica Microtecnica (Siemens), direzionale automatico etc, tutti componenti che ho (MZC) e sarebbe bello parlarne, specialmente il pilota (direzionale) automatico che è veramente interessante.
e sarebbe anche bello vedere... "BR"
e sarebbe anche bello vedere... "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: Stazioni Radio del SM79
Concordo con Roberto. Carlo quello che stai innescando potrebbe essere un argomento esplosivo, certo se nel gruppo ci fossero altri appassionati di questa materia sarebbe piu facile fare luce su una materia che, ancora per molte cause, è piuttosto nebulosa. Come ormai mi sembra chiaro, io ho il pallino della R.A. (in generale e in particolare per le apparecchiature radioelettriche) e per questo ho un mucchio di documentazione raccolta in decine di anni e malamente organizzata. Detto questo mi stai costringendo a rimetterci il naso e garantisco, per quello che posso, il mio massimo supporto. Per allungare la miccia allego un paio di fogli relatici al tuo ultimo problema. Questa documentazione è relativa agli ultimi lotti di SM79 e probabilmente specifica degli aerei della ANR ( Aviazione Nazionale Repubblicana) perche sono graficamente diversi da quelli tipici della R.A. e sembrano dei fogli aggiunti ai normali manuali di versioni precedenti.
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: Stazioni Radio del SM79
Siccome probabilmente i disegni non sono totalmente leggibili allego anche gli spessi in PDF e ho aggiunto un ulteriore disegno
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: Stazioni Radio del SM79
Mi fa piacere vedere tutto questo interesse sull'argomento. Da molti anni seguo questo argomento e sono riuscito a raccogliere tanta documentazione. Il materiale non l'ho tutto qui con me a casa ma posso ricuperarlo nei prossimi giorni. Il servomotore si trova insieme a molte altre cose a Voghera e al momento ne possiamo solo parlare. E' un pezzo interessante ed anche pesante, costituito da un motore elettrico a 24 VDC che genere anche una tensione AC a 500 Hz trifase, 36 V per alimentare il giroscopio e i circuiti ripetitori. Il sistema è per l'epoca abbastanza complesso e si compone della parte indicatore di direzione e della parte autopilota. Ho trovato molto interessante il fatto che in tutto l'impianto non esiste nessun amplificatore e le indicazioni sono quasi tutte inviate in CC. Converrà descrivere il sistema nel suo complesso e poi pezzo per pezzo analizzare il loro funzionamento e la relativa costruzione.
Il sistema indicatore di direzione è costituito da una bussola magnetica che muove due cursori su di un anello avvolto tipo potenziometro e senza interruzioni. Tre prese a 120 gradi sull'anello generano tre tensioni variabili in funzione della posizione sfasate in tensione di 120° che danno sempre come somma zero. Queste tre tensioni vanno allo strumento indicatore dove lo statore fisso al centro è costituito da una calamita a due poli e tutto intorno girano tre bobine mobili sfasate di 120° e alimentate attraverso anelli d'argento (per questo motivo se ne trovano alcuni mancanti di questo particolare) e sottili contatti mobili. ricevono il segnale dalla bussola madre. Nonostante tutto gli attriti sono molto bassi e le vibrazioni dei motori permettevano un sincronismo perfetto.
Carlo I2MZC
Il sistema indicatore di direzione è costituito da una bussola magnetica che muove due cursori su di un anello avvolto tipo potenziometro e senza interruzioni. Tre prese a 120 gradi sull'anello generano tre tensioni variabili in funzione della posizione sfasate in tensione di 120° che danno sempre come somma zero. Queste tre tensioni vanno allo strumento indicatore dove lo statore fisso al centro è costituito da una calamita a due poli e tutto intorno girano tre bobine mobili sfasate di 120° e alimentate attraverso anelli d'argento (per questo motivo se ne trovano alcuni mancanti di questo particolare) e sottili contatti mobili. ricevono il segnale dalla bussola madre. Nonostante tutto gli attriti sono molto bassi e le vibrazioni dei motori permettevano un sincronismo perfetto.
Carlo I2MZC
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ARO # 554/2 Carlo
Re: Stazioni Radio del SM79
Tonino, io a parte quelle di oggi, ho allegato foto di stazioni radio non meglio identificate. Le descrizioni sugli impianti dei SM79 che hai descritto (con AR5) si riferiscono a velivoli ante 1940. Poi con l'installazione degli AR8 e AR18 è cambiato molto. Gli aerei inviati in Libano non avevano apparati italiani ma americani installati in una postazione laterale. Ho visitato tutti i tre 79 residuati ma con scarsi risultati. Nelle aziende costruttrici non esiste più nulla.E' mia intenzione ricostruire la stazione del 79 bombardiere e poi se riesco quella degli aerosiluranti. I componenti ci sono tutti, restaurati e funzionanti, il tempo non manca ma qui è quasi tutto chiuso e le officine che conosco non sono disponibili al momento.
Carlo I2MZC
Carlo I2MZC
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Ultima modifica di I2MZC il 18/01/2021, 18:40, modificato 1 volta in totale.
ARO # 554/2 Carlo
Re: Stazioni Radio del SM79
I componenti della bussola Microtecnica su licenza Patin ne aveva, e tanti, un rottomatore di Moncalieri (TO).... parliamo degli anni 70, non mi interessava il materiale italiano e li lasciai là...... da mangiarsi le mani!
Ciao
Ugo IW1FQG
Ciao
Ugo IW1FQG
Re: Stazioni Radio del SM79
Magnifico Carlo, non avevo idea di cosa potesse essere l'Autodirezionale ora grazie alle tue indicazioni ho capito e ho potuto cercare ulteriori informazioni.
Dal catalogo nomenclatore CA313ter E/3 da dove avevo tratto i fogli del mio post precedente ho trovato anche il disegno che segue dove è indicato dove era posto il commutatore per l'inserzione del dispositivo.
Su tale foglio si nota chiaramente che il particolare è stato incollato su un precedente nomenclatore (aggiornamento)
Allego anche una foto di origine SIAE dove si vede il cockpit del SM 79 bis ultima versione e scattata nel 1944.
Mario
Dal catalogo nomenclatore CA313ter E/3 da dove avevo tratto i fogli del mio post precedente ho trovato anche il disegno che segue dove è indicato dove era posto il commutatore per l'inserzione del dispositivo.
Su tale foglio si nota chiaramente che il particolare è stato incollato su un precedente nomenclatore (aggiornamento)
Allego anche una foto di origine SIAE dove si vede il cockpit del SM 79 bis ultima versione e scattata nel 1944.
Mario
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# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: Stazioni Radio del SM79
Ok Mario, una volta cominciato bisogna continuare. Quell'interruttore acquistato circa 25 anni fa e costatomi ben 100.000 lire, ma era nuovo e l'unico che ho visto nella mia vita e che ora farà rivivere il sistema di autodirezionale. Purtroppo mi manca il volantino, ma si potrebbe ricostruire. Un altro pezzo unico è il mulinello generatore di corrente, trovato in Germania senza l'elica, trovata successivamente e pagata....... mi vergogno di confessarlo, ma sono occasioni uniche e non ripetibili. Ora ho tutti i particolari per ricostruire la stazione del 79, anche il faretto che illumina il tavolino, Peccato che siamo così distanti perchè potremmo collaborare mente qui non c'è nessuno. L'importante è resistere, resistere, resistere ! Comunque sto cercando di capire bene il funzionamento del sistema ma dopo aver riletto attentamente per tre volte i due manuali non ho ancora le idee chiare, Tonino mi potrebbe dare una mano a chiarire il funzionamento e sarà più semplice e veloce chiamarlo in BF.
Carlo I2 MZC
Carlo I2 MZC
ARO # 554/2 Carlo
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