Stazioni Radio del SM79

[IK0MOZ]

Forse si Carlo, guardando meglio infatti le tavole riguardanti gli strumenti sono di una grafica precedente (forse dell'S79 serie normali) mentre le tavole che riguardano i particolari aggiunti per il tipo BIS hanno grafica diversa (vedi i particolari del autodirezionale).
Allego alcuni fogli tratti dal manuale Istruzioni e Montaggio del SM79 8a Serie della SIAE datato 1938

SM 79 VIII serie - Plancie strumenti.pdf

(mi scuso della qualità delle figure, ma il manuale è una fotodopia di fotocopia...)

Le tue foto saranno graditissime (almeno da me...), ma metti sotto ogni foto il tipo di strumento (io sono un ignorante)
Ciao de Mario

[IK0MOZ]

Ecco le piante della disposizione delle apparecchiature radio ed accessori sull' SM79 4^serie SIAE (1937-1938). Il complesso radio era formato da A350/1 e AR5

SM79 spaccato RT rev A.png

SM79 spaccato RT particolari.png

Gli stessi disegni in PDF

SM79 - disposizione aparati radio A.pdf

[I2MZC]

Aggiungo alcune foto degli strumenti del 79

Carlo I2MZC

[roberto burdese]

INTERPRETO MALE ????? "BR"

[I2MZC]

Rispondo a Dino, I5XUZ. Ciao Dino ho letto la tua considerazione e hai perfettamente ragione. Purtroppo su molte riviste e libri di cockpit questi girodirezionali sono indicati come girobussole. Il cattivo esempio mi ha contagiato, da oggi non le chiamerò più "Girobussole". Comunque è sempre un argomento interessante. Ho letto e riletto il manuale originale ma non ho ancora chiaro l'asservimento del girodirezionale della Microtecnica (Siemens) alla bussola magnetica (madre) posizionata in coda. Devo copiare la descrizione sul forum, sperando che qualcuno mi illumini. Grazie dell'intervento. Non è mai troppo tardi per imparare.

Carlo I2MZC

[I2MZC]

Sì Roberto, è proprio Allocchio-Bacchini. Ho altri strumenti aeronautici costruiti da ditte produttrici di radio.

Carlo I2MZC

[roberto burdese]

Bussola magnetica, girobussola, girodirezionale, alla fine hanno tutti lo stesso scopo....indicare una direzione.... "BR"

[I5XUZ]

Ciao Roberto
non intendevo polemizzare e il mio era solo un tentativo di fare chiarezza su dispositivi molto diversi tra di loro,sopratutto perchè (io) non riuscivo a capire la logica del dispositivo che Carlo stava descrivendo.
In fondo anche le radio ricetrasmittenti hanno tutte lo scopo di trasmettere e ricevere a distanza ma c'è una bella differenza tra un 618T e un apricancello, oppure tra un BC-611 e uno smartphone.
Ognuno ha le proprie manìe, c'è chi ama chiarire in modo puntuale il colore della vernice di un apparato oppure la forma delle manopole di un apparato surplus (cosa rispettabilissima) e chi invece ama chiamare le cose con un nome tecnico appropriato,quando questo esiste.
Visto l'impegno che tutti mettono nella ricerca di schemi,fotografie e nel reperimento di materiali (immagino l'impegno di tempo e di risorse economiche di Carlo per mettere insieme quella splendida collezione di strumenti ed apparati ) credo che rispettare la denominazione corretta dei dispositivi che tanto ci appassionano sia altrettanto corretto.
Non me ne vogliate ma sulle radio e sugli apparati di navigazione sono un pò,diciamolo pure,maniaco.

DINO

[roberto burdese]

Dino, sono daccordissimo con te. La mia era più una battuta che una considerazione !!! E poi in questo periodaccio di "costrizioni", sovente si parla giusto per dire qualcosa...Speriamo che venga presto l'estate con buone notizie !!! "BR" P.S. L'altro giorno non trovavo più una bussola di cui allego foto, e mi agitavo in modo sconsiderato, Ad un certo punto una voce compassionevole mi dice : "cerchiamo di non perdere la bussola" !!!!!

[I2MZC]

Andiamo avanti! Ho moltissima documentazione e libri sugli strumenti aeronautici, uno anche del 1914, veramente interessante con apparati radio! Bello è il sistema di atterraggio senza visibilità, l'antenato del radioaltimetro che consisteva in un pesino collegato ad un filo che finiva in un braccetto elastico collegato ad un campanello. Quando l'aereo si avvicinava al suolo il campanello iniziava a suonare!!!! Dino, ciao, visto che siamo veramente pochi ad interessarci di questo argomento, diamoci una mano. Problema: L'autopilota del SM79, sistema Siemens, aveva il girodirezionale asservito alla bussola madre e mi pare di aver capito che questo avveniva attraverso un ripetitore della bussola che aveva all'interno un potenziometro, chiamato "relè" nel manuale che eccitava due bobine all'interno del girodirezionale, facente funzione di servomotore per la correzione del giroscopio. Se il sistema era così, il girodirezionale non poteva essere asservito in mancanza di questo ripetitore indicato negli schemi. Domanda: ma quei cockpit che hanno solamente il girodirezionale Siemens non potevano gestire il servomotore, e allora?
Altre foto del 79

Carlo I2MZC