BC-611
Re: BC-611
Acciderbolina non ti fai mancare nulla . Bravo!!!! così si fa a me pure piace circondarmi di accessori quando capitano . Purtroppo sono molto distante dalle varie fiere e il lavoro avvolte non mi permette di fare lunghi weekend quindi mi devo accontentare di quello che trovo sulla baia , Complimenti ancora e mostraci pure siamo lieti di visionare il tuo CAMPIONARIO.
QRP STATION IW9HMI
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La pecora nera
Non so se è l'unico, ma questo BC-611 è colorato in nero raggrinzante, come il BC-312.
Ho controllato, il colore è originale, così come è uscito dalla fabbrica Galvin nel gennaio 1945.
Mauro
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Ho controllato, il colore è originale, così come è uscito dalla fabbrica Galvin nel gennaio 1945.
Mauro
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ARO # 315/2 Mauro
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Re: BC-611
iw9hmi ha scritto:La base del copri batteria è stato inserito successivamente?
La base e' l'adattatore con la presa cuffia da usare con l'antenna direttiva.
ARO # 315/2 Mauro
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Re: BC-611
iw9hmi ha scritto:hai un cofano in più il mio e stato bucato
Mi spiace, no; ho comunque due radio complete riverniciate da scambiare, guarda nella categoria "cambio"
Mauro
ARO # 315/2 Mauro
Re: BC-611
Oggi dopo la AR-18 e la RR-2 che sono sistemate , ho preso in mano i miei BC-611C e F , il trattamento MFP ha dat un pò di bruciore al naso ... speriam bene ...
L' alimentazione esterna a 103V e 1,5V portata con fili saldati , un cavo coassiale per l' antenna disaccoppiato con un condensatore da 8nF .... iniziata ricerca valvole difettore , rimossa cover trasparente sul commutatore , rimosso un lato della molla per mandare in tx ed rx senza stare li bloccati .... pulizia generale.
Sostanzialmente l' intervento non è stato esteso , un paio di valvole e di taratura hanno riportato i cuccioli al loro dovere ... ma oltre il fatto che ricevono ancora circa -70dBM AM 100% e si veda un bel picco sull' analizzatore ma non si riesca a quantificare la potenza , mi piacerebbe confrontarmi con voi sulle procedure "fine" di calibrazione.
In rx vi sono 2 moduli frequenza intermedia , nel modello F usa le ferriti ( 4 ) mentre nel modello C usa i condensatori variabili ( 3 ) , in aggiunta la bobina L2 Tank Coil .
In tx da come vedo l' unica taratura è il C12 ovvero il bel variabile incapsulato nella gomma trasparente, da tarare per la massima potenza.
La taratura in rx mi da in modo particolare da riflettere , si potrebbe ottenere meglio di -70 dBm ma non ho le condizioni standard del suo test tool per la calibrazione ne l' esperienza pregressa .... se qualcuno mi da qualche ragguaglio ....
p.s. ho scoperto che uno dei due apparati non ha il quarzo TX da 3.885 mhz ... se ce n' è uno in giro fatemi sapere ... 73 Gabriele
L' alimentazione esterna a 103V e 1,5V portata con fili saldati , un cavo coassiale per l' antenna disaccoppiato con un condensatore da 8nF .... iniziata ricerca valvole difettore , rimossa cover trasparente sul commutatore , rimosso un lato della molla per mandare in tx ed rx senza stare li bloccati .... pulizia generale.
Sostanzialmente l' intervento non è stato esteso , un paio di valvole e di taratura hanno riportato i cuccioli al loro dovere ... ma oltre il fatto che ricevono ancora circa -70dBM AM 100% e si veda un bel picco sull' analizzatore ma non si riesca a quantificare la potenza , mi piacerebbe confrontarmi con voi sulle procedure "fine" di calibrazione.
In rx vi sono 2 moduli frequenza intermedia , nel modello F usa le ferriti ( 4 ) mentre nel modello C usa i condensatori variabili ( 3 ) , in aggiunta la bobina L2 Tank Coil .
In tx da come vedo l' unica taratura è il C12 ovvero il bel variabile incapsulato nella gomma trasparente, da tarare per la massima potenza.
La taratura in rx mi da in modo particolare da riflettere , si potrebbe ottenere meglio di -70 dBm ma non ho le condizioni standard del suo test tool per la calibrazione ne l' esperienza pregressa .... se qualcuno mi da qualche ragguaglio ....
p.s. ho scoperto che uno dei due apparati non ha il quarzo TX da 3.885 mhz ... se ce n' è uno in giro fatemi sapere ... 73 Gabriele
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Re: BC-611
Per vedere quanto tira fuori in TX, ecco lo schema dell'antenna fittizia dello strumento di prova "IE-17-E" da pizzicare in cima al primo elemento di antenna tutto estratto e massa. In mancanza dell'amperometro a termocopia , puoi collegare a massa la resistenza "R9" e misurare la tensione ai capi. "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: BC-611
Gabriele,
in ricezione è fondamentale la taratura di quella" bobinetta" che si sostituisce ogni volta che cambi i quarzi. Queste spesso fanno "brutti scherzi", nel senso che con gli anni, le ferriti hanno variato (anche di molto) le loro caratteritiche; Allora, se non hai un "Q-meter" per verificarne il vaore esatto, ne devi provare una manciata prima di azzeccare quella giusta. Alle volte mi capitatò di usare bobine con valori di banda stampigliato, che lavoravano almeno dieci canali "fuori frequenza"!!!!!
Edoardo
in ricezione è fondamentale la taratura di quella" bobinetta" che si sostituisce ogni volta che cambi i quarzi. Queste spesso fanno "brutti scherzi", nel senso che con gli anni, le ferriti hanno variato (anche di molto) le loro caratteritiche; Allora, se non hai un "Q-meter" per verificarne il vaore esatto, ne devi provare una manciata prima di azzeccare quella giusta. Alle volte mi capitatò di usare bobine con valori di banda stampigliato, che lavoravano almeno dieci canali "fuori frequenza"!!!!!
Edoardo
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: BC-611
I lavori vanno avanti bene , ho dovuto fare il test di tutte le valvole di tutti gli apparati e testare anche una buona scorta per le varie prove.
La calibrazione in effetti non è complicata , nel modello C ci sono 2 compensatori variabili in rx e 3 compensatori variabili nei moduli i.f. più la bobinetta di cui parla Edoardo , sono riuscito ad arrivare intorno ai -85dBm ed anche fino a -90 dBm (7uV) ... ma non credo sia molto problematica la cosa visto che la potenza in uscita è molto bassa ....
Per effettuare le tarature ho dapprima rimosso il foglio trasparente che copre il commutatore e sganciato la molla di ritorno ... questo lavoro ha reso più agevole fare le prove in tx senza sforzi.
In tx non disponendo dello strumento che Roberto ha messo in foto , ho fatto prove con il milliamperometro sull' attacco basso della finale RF e in contemporanea ad antenna allungata , tatando il condensatore variabile grande e leggendo il valore del segnale ricevuto dall' analizzatore di spettro .
I giorni scorsi avevo iniziato i lavori ed avevo subito riscontrato la difficoltà di collegare tutte le cose .. restando poi dopo un paio di ore intrecciato in tutto questo .
Oggi ho dedicato il tempo a "costruire" un jig personalizzato , che mi desse la possibilità di connettere rapidamente il tutto e sopratutto di poterlo ruotare senza che qualche clip vada in corto o sfugga.
il lavoro non è preciso ma è funzionale , la fatica più grossa è stata quella di costruire il ritentore , prendendo una vite di ottone e praticandogli uno scavo da 2mm con la lima per poi inserirci un pezzetto di connettore 2mm x 2mm e lungo 5mm .... che pazienza.
Altro lavoro è stato quello di raccordare una capsula e un microfono per poterli rimuovere
e/o testare.... fili lunghi in modo da portare lontano le cose che non servono sul tavolo ...
Bene .. per oggi basta così ... a presto 73
La calibrazione in effetti non è complicata , nel modello C ci sono 2 compensatori variabili in rx e 3 compensatori variabili nei moduli i.f. più la bobinetta di cui parla Edoardo , sono riuscito ad arrivare intorno ai -85dBm ed anche fino a -90 dBm (7uV) ... ma non credo sia molto problematica la cosa visto che la potenza in uscita è molto bassa ....
Per effettuare le tarature ho dapprima rimosso il foglio trasparente che copre il commutatore e sganciato la molla di ritorno ... questo lavoro ha reso più agevole fare le prove in tx senza sforzi.
In tx non disponendo dello strumento che Roberto ha messo in foto , ho fatto prove con il milliamperometro sull' attacco basso della finale RF e in contemporanea ad antenna allungata , tatando il condensatore variabile grande e leggendo il valore del segnale ricevuto dall' analizzatore di spettro .
I giorni scorsi avevo iniziato i lavori ed avevo subito riscontrato la difficoltà di collegare tutte le cose .. restando poi dopo un paio di ore intrecciato in tutto questo .
Oggi ho dedicato il tempo a "costruire" un jig personalizzato , che mi desse la possibilità di connettere rapidamente il tutto e sopratutto di poterlo ruotare senza che qualche clip vada in corto o sfugga.
il lavoro non è preciso ma è funzionale , la fatica più grossa è stata quella di costruire il ritentore , prendendo una vite di ottone e praticandogli uno scavo da 2mm con la lima per poi inserirci un pezzetto di connettore 2mm x 2mm e lungo 5mm .... che pazienza.
Altro lavoro è stato quello di raccordare una capsula e un microfono per poterli rimuovere
e/o testare.... fili lunghi in modo da portare lontano le cose che non servono sul tavolo ...
Bene .. per oggi basta così ... a presto 73
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