Ricevitore GRR 5

[IN3LBQ]

Buonasera a tutti,
il ponte al selenio del mio Lo6K39 é quello originale e se la cava ancora benissimo dopo ottant'anni. Come si vede nell'angolo in alto a destra della foto il costruttore aveva previsto tre diverse prese sul secondario del trasformatore anodico (e cinque sul primario) proprio per dar modo di compensare l'invecchiamento del ponte, ma nel mio caso é ancora sufficiente la tensione alternata piú bassa per avere i 200 V previsti in uscita. Speriamo che duri altri...ottant'anni HI

73, Nicola IN3LBQ

[Paolo Pierelli]

Infatti, non è mica detto che si rompano ma l'esperienza mi suggerisce di prevenire anzichè curare. I SIEMENS erano pessimi e per questo li defenestro senza appello, come i LESA, GRUNDIG e robacce varie. Il loro problema è legato ad un fisiologico deperimento del materiale impiegato che ne altera le caratteristiche e spesso li fa diventare conduttori e non più semiconduttori.....
Se i tuoi vanno, non hai ronzio e tutto fila liscio, lascia tutto come sta...
P.

[I2MZC]

I raddrizzatori della Siemens anni 60, quelli piatti, si guastavano con grande facilità dopo qualche mese di funzionamento con una puzza caratteristica. Erano di serie sui TV e purtroppo non c'erano tante soluzioni allora. Ne ho qualcuno ancora nuovo e se qualcuno vuol simulare un WC non c'è problema.

Carlo I2MZC

[IN3LBQ]

Il post di Paolo mi ha invogliato a fare qualche rapida ricerca sul costruttore dei raddrizzatori al selenio montati sugli apparati tedeschi della seconda guerra, in particolare della Lorenz. Leggendo la lista dei componenti posta in fondo ai manuali del Lo6K39 e dello Ln21021, gli unici che possiedo, si vede che i ponti raddrizzatori sono entrambi della SAF Süddeutsche Apparate-Fabrik di Norimberga. A questo punto ci viene in aiuto il mai troppo lodato A.O.Bauer, PA0AOB, che ci racconta (quasi) tutto quello che vogliamo sapere. Non vado oltre perché sono già ampiamente OT. Lascio i link per chi avrà voglia di documentarsi anche su questo aspetto della radiotecnica d’oltralpe WK2.
https://www.cdvandt.org/10-jahre-selen.htm
All’interno si trova anche questo link al documento originale in tedesco:
https://www.cdvandt.org/10-Jahre-Selen.pdf

73, Nicola IN3LBQ

[Paolo Pierelli]

Interessante e molto bello, soprattutto il volumetto storico.
Ho una radio EKCO, inglese, risalente al 1930 che monta un raddrizzatore solido Wesinghouse che va tutt'ora bene, non esiste ronzio e la corrente erogata è ancora più che sufficiente per ottenere un ascolto pressochè perfetto quindi, non sempre si guastano ma sorvegliare è sempre meglio.
P.

[iz2zmw]

Buongiorno rispolvero il post ma avrei bisogno di un consiglio la mia grr5 ha un problema sullo spinotto maschio che si collega al telaio alimentatore quello nella parte posteriore...praticamente la punta 1 e spezzata sapete dove recuperare un connettore otitto il cavo completo

[IU3ARP]

Buongiorno rispolvero il post ma avrei bisogno di un consiglio la mia grr5 ha un problema sullo spinotto maschio che si collega al telaio alimentatore quello nella parte posteriore...praticamente la punta 1 e spezzata sapete dove recuperare un connettore o tutto il cavo completo

Anche durante la riparazione della mia avevo trovato un pin rotto su uno degli spinotti, ho risolto utilizzando un pin di una presa sub-D (per capirci quelle per porta seriale o parallela dei vecchi PC) che avevo nel cassetto (ma recuperabile ovunque). Ho tolto il pezzetto rimasto nel blocchetto, del pin rotto, ed ho infilato quello nuovo...bloccato in sede con un pò di cianoacrilato.

IMG_5161.JPG

[iz2zmw]

Ci proverò... Sto cercando il manuale ma non lo trovo

[iz2zmw]

Avevo pensato di saldare un pezzetto di filo rigido ma non credo vada bene

[IU3ARP]

Ci proverò... Sto cercando il manuale ma non lo trovo

Manuale originale: https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... GKDkZAKXQ3

oppure: https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... m73obQe6gP