RICEVITORE MARELLI RR 13

[IK0QDQ]

Salve a tutti,
Ieri, cercando in magazzino la scatola con dentro l'RR-2 Marelli (che ancora non ho trovato), mi è capitato tra le mani , un oggetto semimisterioso: Marelli RR 13, di cui allego la foto della targhetta.
Quando, molti anni fà, lo pertai a casa, poco esperto di cose italiane, con molta presunzione, decisi che o era un falso o era un post bellico.
Poichè il telaio era quello della TR7 RCF1CA, che all'epoca non avevo in collezione, dove era cablata la sola parte ricevente, decisi di ricablare tutto l'apparato per otterere una TR7, e così feci. Con il tempo trovai altre due TR7 complete e con le loro targhette e questa finì nel magazzino degli apparati da dismettere o da utilizzare per parti di recupero.
Un certo giorno, sempre di molti anni fà, tornando da Marzaglia, nella noia del viaggio, mi misi a leggere una pubblicazione della Mosè editori, dove tra le cose italiane dell'ultimo periodo bellico (RSI) elencava proprio il ricevitore Marelli RR 13. Potete immaginare il mio disappunto, nel rendermi conto della fesseria commessa.
Da quel giorno iniziai a cercare documentazione su questo apparato "DESAPARESIDOS" ma pare che nessuno ne sapesse niente.
Avrei intenzione di riparare allo sbaglio commesso, ridando a questo RR-13 il suo posto in collezione, quindi chiedo aiuto a tutti gli utenti di questo forum per avere notizie utili allo scopo..............

Saluti
Edoardo

[IK0MOZ]

Ciao Edoardo, hai posto un bel quesito, ma spero che con l'aiuto di tutti ne tireremo fuori qualche cosa. Io ti do intanto quello che ho a portata di mano con la riserva di ulteriori info appena le scovo fra le tonnellate di carta che ho. Il libro di cui parli probabilmente e "Radiofronte" dove nell'ultima parte ci sono una serie di piccole schede con foto e qualche dato. Qui c'è la foto di un RR13 e il testo in breve dice : Prodotto dalla MM nel 40 come parte del complesso CTR 14/40 e con frequenza simile a quella del TR7 (RF1CA per l'Esercito).
Purtroppo la foto è molto piccola e non si possono apprezzare molto i particolari. Da come vedo la finestra dove si legge la frequenza è rettangolare quindi non fa parte delle apparecchiature prima serie che avevano finestra tonda (parlo del TR7). Altra cosa riguarda la strana sigla MM CTR14/40 sulla quale devo fare una indagine piu approfindita. Per info le schede sono state compilate da Enzo Benazzi e Achille Rastelli che se conosci direttamente o indirettamente puoi fare riferimento
Per ora posto questo. Saluti / MOZ

[IK0QDQ]

Ciao Mario,
c'è qualche cosa che non mi convince.
Intanto il libro che lessi io non aveva foto, poi radiofronte parla di una costruzione del '40 ma nella foto mi dici che è un modello non di prima serie.
Questo confrema le mie informazioni che riportavano notizie di costruzione '43-'45

PS: anche la targhetta è degli ultimi tipi, di quelle costruite senza numero, uuali per tutti i tipi di apparato e con modello e serie punzonae (per risparmiare e fare prima)

Indagheremo ulteriormente.....intanto non si è fatto vivo nessun altro.......

Edoardo

[IK0MOZ]

Si qualche cosa non quadra. E' sicuro che diverse TR7 montate su autoblindo alla fine della guerra vennero assegnate alla PS o meglio ai reparti celeri. Secondo qualcuno la MM utilizzando i materiali disponibili ne abbia costruite diverse dopo il 45 e secondo me in quei lotti di apparati era compreso anche il ricevitore RR13 utilizzando sempre gli stessi materiali.
Effettivamente la targhetta non è fatta secondo lo standard MM del periodo bellico dove le indicazioni erano su tre righe (Tipo apparato, Anno di fabbricazione, Matricola o numero di serie) e generalmente quando la quantità era da commessa il tipo di apparato era indicato per serigrafia mentre anno e matricola erano fatti con punzone.
Riguardo l'indicazione CTR14/40 : La sigla CTR (Complesso Trasmittente Ricevente) veniva utilizzata dalla Marelli per indicare stazioni con TX e RX separato. Però io anche degli RTX dei carabinieri anni 70 con sigla CTR.
Il n. 14 che dovrebbe indicare il Complesso dovrebbe essere motivo di indagine. Io ho la documentazione di un complesso per la Marina siglato CTR-48 e è del 1953.
Il /40 sicuramente non indica la data o anno. Nel sistema di nomenclatura della MM ogni codice è seguito da una barra e un numero (es.: TR4/647 In questo caso una Impedenza utilizzata dal TR4) e sembra un numero cronologico dato a un componente specifico di quell'apparato. Ho notato che spesso i numeri molto bassi si riferiscono a disegni o schemi.
Lo so che non abbiamo tirato fuori il ragno dal buco, ma siamo partiti da zero.....e spero pian pianino capirci qualche cosa
Mario/ MOZ

[SWL I013198]

Anche io sono convinto che l'RR-13 sia post bellico. Riguardo le targhette identificative confermo lo schema delle tre righe bianche anche se almeno nella maggioranza dei casi, anche il tipo era impresso con degli stampini di dimensioni maggiori rispetto all'anno e n.di matricola e forse addirittura con un carattere di tipo diverso. Allego un esempio di targhetta. Ne esisteva anche una versione dove la scritta Magneti Marelli mantenendo la stessa grafica era rossa.

[IK0QDQ]

Ritornando alla ricerca di info su questo ricevito, chiedo cortesemente a tutti i possessori delle pubblicazioni di Mosè di controllare, perchè in una di quelle era riportato il periodo di costruzione e la stazione a cui era associato questo ricevitore. Io purtroppo la lessi, sicuro di ricordarmi tutto, ma ora ho il buio più completo.
Edoardo