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Re: RICEVITORE R-326 o P-326

Inviato: 11/07/2020, 18:18
da iz0mfi
Si Federico questo è un video che ho messo tempo fa (ora strano sembra un poco sfocato :o ) dove illustro anche la modifica del led https://www.youtube.com/watch?v=q1m-4ARsTmE&t=147s

Qui forse la scala a led si vede meglio :oops: https://www.youtube.com/watch?v=Xd65XyInFew

Re: RICEVITORE R-326 o P-326

Inviato: 11/07/2020, 22:39
da IZ1FID
Marco IZ0MFI Ti ringrazio il Tuo tutorial sull'allineamento della scala del ricevitore R-326 è "illuminante", tornato a casa dallo studio ho acceso l'apparato (spento da almeno 10 anni) e seguendo le tue istruzioni ho tarato la scala anche se non ce ne era granché bisogno. Quando hai tempo, possibilità e voglia mi farebbe piacere vedere qualche foto dettagliata della modifica lampadina -> led, in particolare mi piacerebbe vedere il punto da cui derivi la tensione e conoscere il valore della resistenza di caduta. In effetti l'unico difetto dell'oggetto è la scarsa luminosità della scala.
L'interesse verso questo ricevitore che non utilizzavo da anni me lo ha fatto ri-nascere l'OM tedesco che mi ha ceduto il Lorenz LN21021 e che mi ha parlato della discendenza delle apparecchiature russe del secondo dopoguerra da quelle belliche tedesche, che in effetti lo R-326 ricorda sia per qualità di costruzione/robustezza che per soluzioni quali la sintonia a proiezione (tipo Koln) e la selettività variabile in continuità.

Grazie! 73 de Federico IZ1FID

Re: RICEVITORE R-326 o P-326

Inviato: 11/07/2020, 23:01
da IZ1FID
Ho fatto un rapido calcolo della resistenza di caduta per una tensione di 60 V verrebbe 2500-2600 ohm 3 W...sono nel giusto?

Re: RICEVITORE R-326 o P-326

Inviato: 12/07/2020, 17:07
da iz0mfi
Bene Federico, si in effetti si vede proprio un "certa" influenza storica in questi piccoli ricevitori. Prima di calcolare la resistenza ho misurato la minima corrente che assorbiva il led per una brillantezza ottimale senza scaldare troppo che il mio è un led smd dell'epoca del video e forse mi avebbe costretto a dissiparlo e a metterci una bella resistenza di potenza ma ricordo che con una da mezzo w ottenni il risultato. Senza aprire il ricevitore che ora è incastrato ma operativo in mezzo ad altri apparati mi sembra di ricordare che sulla destra in alto ci dovrebbe essere l'inverter che fischia da dove ho prelevato la tensione fresca fresca :mrgreen: Confermo che con un filtro passa basso che taglia la gamma FM si comporta bene anche con una antenna filare multibanda esterna con una stabilità e precisione della scala da fare invidia anche ai Collins dell'epoca col pto e assorbe solo poco più di un paio di watt.

Re: RICEVITORE R-326 o P-326

Inviato: 14/07/2020, 13:28
da IN3LBQ
IZ1FID ha scritto:... mi ha parlato della discendenza delle apparecchiature russe del secondo dopoguerra da quelle belliche tedesche...


Ma certo. All'epoca i russi copiarono senza ritegno dai tedeschi, ecco un esempio eclatante tratto dal sito di un museo russo:

http://www.rkk-museum.ru/vitr_all/exhibits/447_e.shtml

Naturalmente potremmo scrivere una lista non breve di altre scopiazzature piú o meno riuscite dell'immediato dopoguerra, quello della GU80/81 é molto famoso visto che l'interesse degli audiofili occidentali ha spinto i russi a risucitare questo pentodo dalla mota dove il progresso l'aveva comprensibilmente relegato.

73, Nicola

Re: RICEVITORE R-326 o P-326

Inviato: 05/05/2023, 14:47
da IZ1MDJ
Buon Giorno , un sentito ringraziamento a chi ha caricato il manuale del ricevitore in tedesco.
Utilizzando un programma con utilities OCR , si riesce a selezionare parte del testo da tradurre con google translator .
Mi sarà di notevole aiuto .
Sto ripristinando la funzionalità BFO variabile ( sostituzione del pentodo ) , che fortunatamente avevo preso suo tempo.
Un saluto a tutti gli iscritti.
Maurizio IZ1MDJ