ricevitore R285M OFFICINE RADIO MARCONI GENOVA

[iz1fiq]

Cari amici,ho recuperato trai miei rottami cio' che resta di un ricevitore della marina italiana da me acquistato nel 1958 qui a Torino in un sito di recupero metalli (ora non piu' esistente) all'epoca pieno di ogni ben di Dio sia di apparati radio italiani e stranieri che di ricambi nuovi della 2 guerra
Purtroppo come accade agli "sprovveduti" era stato da me pesantemente "migliorato.....!!!" e poi alla fine dismesso e e poi smontato per recuperare materiale pregiato per successive realizzazioni.L'anno scorso preso da improvvisa nostalgia,recuperai quello che mi restava di detto rx e mi proposi di ricostruirlo.
Qualcuno lo conosce?
mando una foto di come è adesso.Il ricevitore era a copertura continua da 1,5 a 30 Mc.tutti i componenti ceramici, valvole octal 6k7 6a8 ecc.ecc.Fonia grafia.alimentazione separata 6,3 ac 250 v.dc.
In attesa di notizie un grazie e un saluto a tutti.
iz1fiq Enzo.

[IW1FQG]

Buongiorno Enzo,

Il tuo post mi ha incuriosito ... qual era quel sito di recupero metalli? Forse quello di via Cigna, dove si rifornivano tra gli altri i fratelli Judica-Cordiglia?

ciao
Ugo, IW1FQG

[iz1fiq]

ciao Ugo ,si proprio quello 73 da iz1fiq.

[IK0MOZ]

Chi si risente: i fratelli Judica Cordiglia. Avevo delle foto con le loro apparecchiature che la stampa dell'epoca definiva fantascientifiche ( BC-312, Geloso.....)

[ik5nxd]

a proposito dei fratelli Judica Cordiglia qui c'è un documentario a loro dedicato:
http://www.youtube.com/watch?v=b4shg_43w28&feature=related

[I2MZC]

"I fratelli Judica-Cordiglia", un grande bluf basato sull'ignoranza dei giornalisti. Sono stati sputtanati su vari siti importanti e cacciati dall'ARI all'epoca. Chi seguiva la cosa a quei tempi sa di cosa parliamo.
Carlo I2MZC

[SWL I013198]

Io avevo la raccolta di una specie di enciclopedia a fascicoli "La conquista delle spazio" o qualche cosa del genere edita ai tempi dello Sputnik e c'era un numero interamente dedicato ai suddetti fratelli. C'erano molte foto dentro e fuori del "Bunker" e da quanto ricordo tutta roba rimediata. Ricordo che all'epoca stavano da tutte le parti, radio, TV, giornali vari, ma ho sempre avuto l'impressione della "Bufala".....
Linus

[I2MZC]

All'epoca gli Sputnik trasmettevano sui 20 MHz ed era facilissimo riceverli. Qualsiasi radioamatore poteva ascoltarli ed era una notizia che girava senza far scalpore. I FJC hanno inscenato una farsa da presentare ai giornalisti per farsi pubblicità e ci sono riusciti benissimo. Ma non era tecnica!!! Se qualcuno ricorda il pannello con disegnata l'orbita con tutte le lampadine che venivano accese da una fila di interruttori come quelli usati in casa, neanche un commutatore a più posizioni, certamente sara d'accordo. Poi negli anni 70 80, passarono in VHF sulla frequenza di 143,600 MHz dove io avevo piazzato l'uscita di un ripetitore. Bene , ogni volta che passava il satellite, mi pare ogni due ore circa, si apriva lo squelch e sentivo parlare russo. Ma poichè non capivo nulla, per me era solo una scocciatura.
I2MZC Carlo

[iz2zph]

Finalmente si parla chiaramente dei fratelli in questione