R-155
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R-155
R-155 o P-155 un mostro di ricevitore. Per me è stato sempre un mistero, capire la ragione di un armadio simile per realizzare in fondo solo un ricevitore, Questa spero sia la volta buona di capirlo. dopo tanti anni dalla comparsa e scomparsa ci sarà qualcuno che ce lo spiega. Se in Toscana ne sono finiti diversi spero che da li ci chiariscano le idee.
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Re: R-155
La toscana risponde
penso che il motivo di fare un ricevitore di queste dimensioni e peso sia da ricercare nella affidabilità del sistema.
Infatti il tutto è diviso in moduli,ed a parte il sintetizzatore e il modulo ricevente ogni modulo ha il suo alimentatore .
I moduli inferiori sono quello per la SSB e il demodulatore per TTY e l'ultimo modulo il loop che fornisce le 20 60 mA per il selettore delle telescriventi.
Se si guasta una parte del RX può essere facilmente sostituita senza smontare il ricevitore.
Inoltre il sintetizzatore (il modulo con le nixie) è comandabile a distanza, non solo con i canali impostabili dallo sportellino sul sintetizzatore,
ma con qualche commutatore si può impostare la frequenza voluta, anche molte se non tutte le funzioni del ricevitore sono comandabili a distanza.
Il modulo SSB permette di ricevere la AM sincrona, il ricevitore si aggancia alla portante e si può ricevere un banda laterale o tutte e due di una stazione in AM,
riducendo così il fading.
Altra cosa il sintetizzatore non usa il pll (quindi il rumore è più basso) ma un loop di wadley qualcosa di simile, ma a livelli di complessità molto superiore, al racal RA-17.
Anche la racal fece un ricevitore a stato solido tipo armadio RTA-191
anche la TMC fece lo stesso col modelle DDR-10.
in tempi più remoti, con le valvole,la National costruì forse il più mastodontico ricevitore mai costruito il AN/FRR-24 tre o quattro armadi rack
http://www.virhistory.com/navy/rcvrs/frr24.htm
[url]http://www.virhistory.com/navy/rcvrs/frr24/frr24-rest-01.htm
[/url]
La TMC invece costrui il modello DDR-5
http://www.tmchistory.org/tmc_tables/rig_pix_db/ddr-5/ddr-5_gallery.htm
Se c'è qualche dubbio o per approfindimenti tecnici fatemi sapere.
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penso che il motivo di fare un ricevitore di queste dimensioni e peso sia da ricercare nella affidabilità del sistema.
Infatti il tutto è diviso in moduli,ed a parte il sintetizzatore e il modulo ricevente ogni modulo ha il suo alimentatore .
I moduli inferiori sono quello per la SSB e il demodulatore per TTY e l'ultimo modulo il loop che fornisce le 20 60 mA per il selettore delle telescriventi.
Se si guasta una parte del RX può essere facilmente sostituita senza smontare il ricevitore.
Inoltre il sintetizzatore (il modulo con le nixie) è comandabile a distanza, non solo con i canali impostabili dallo sportellino sul sintetizzatore,
ma con qualche commutatore si può impostare la frequenza voluta, anche molte se non tutte le funzioni del ricevitore sono comandabili a distanza.
Il modulo SSB permette di ricevere la AM sincrona, il ricevitore si aggancia alla portante e si può ricevere un banda laterale o tutte e due di una stazione in AM,
riducendo così il fading.
Altra cosa il sintetizzatore non usa il pll (quindi il rumore è più basso) ma un loop di wadley qualcosa di simile, ma a livelli di complessità molto superiore, al racal RA-17.
Anche la racal fece un ricevitore a stato solido tipo armadio RTA-191
anche la TMC fece lo stesso col modelle DDR-10.
in tempi più remoti, con le valvole,la National costruì forse il più mastodontico ricevitore mai costruito il AN/FRR-24 tre o quattro armadi rack
http://www.virhistory.com/navy/rcvrs/frr24.htm
[url]http://www.virhistory.com/navy/rcvrs/frr24/frr24-rest-01.htm
[/url]
La TMC invece costrui il modello DDR-5
http://www.tmchistory.org/tmc_tables/rig_pix_db/ddr-5/ddr-5_gallery.htm
Se c'è qualche dubbio o per approfindimenti tecnici fatemi sapere.
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ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
Re: R-155
Nel blog ho aperto una nuova sezione denominata : "Archivio articoli Gnove" dove si potranno infilare tutti i vecchi articoli del Bollettini riguardanti l'argomento del post. In questo caso ecco la descrizione del ricevitore R-155 fatta da Nicola I4YMR nel lontano 1995
http://crosemradiomilitari.altervista.o ... 5-G9_6.pdf
http://crosemradiomilitari.altervista.o ... 5-G9_6.pdf
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
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Re: R-155
Comincio a capirci qualche cosa. sono rimasto stupito che anche gli USA avessero simili mostri riceventi. Immagino che simili istallazioni avessero degli usi particolari di sorveglianza o ascolti h 24 su aprticolari frequenze (amiche o nemiche). Certo saperne di piu sarebbe bellissimo, ma forse fuori della nostra portata Allego un'altra foto della R-155 questo dovrebbe essere il sintetizzatore del tipo R-155P che a differenza del tipo normale permetteva di ascoltare fino a 60 MHz
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Re: R-155
Non credo che questo tipo di ricevitori fosse per fare ricerca di una stazione o per fare ascolto, mi riferisco ai superricevitori americani.
questi erano perlo più usati in stazioni fisse e su frequenze fisse per comunicazioni a lungo raggio sopratutto in telescrivente, generalmete 12 0 24 canali erano usati in multiplex.
Da qui la necessità di stabilità dell'uso del diversity, in genere era diversity di spazio con i due ricevitori sintonizzati sulla stessa frequenza ma con antenne distanti.
Anche la necessità di ridurre al minimo i tempi di riparazione, un guasto poteva facilmente essere riparato semplicemente sostituendo un modulo ed inserendone un'altro.
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questi erano perlo più usati in stazioni fisse e su frequenze fisse per comunicazioni a lungo raggio sopratutto in telescrivente, generalmete 12 0 24 canali erano usati in multiplex.
Da qui la necessità di stabilità dell'uso del diversity, in genere era diversity di spazio con i due ricevitori sintonizzati sulla stessa frequenza ma con antenne distanti.
Anche la necessità di ridurre al minimo i tempi di riparazione, un guasto poteva facilmente essere riparato semplicemente sostituendo un modulo ed inserendone un'altro.
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ARO # 310/5 Andrea IK5NXD
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