RICEVITORE RUSSO R-250-M

[I5 HGM]

Salve a tutto il gruppo, posto alcune foto riguardanti la parte radiofrequenza del ricevitore Russo R-250-M, le foto della parte media frequenza e bassa frequenza sono rimandate alla prossima puntata.
Ricevitore acquistato dall'Ungherese all'ultima Marsaglia, trovato in buone condizioni interne, ma molto vissuto esternamente, dopo lavaggio e ingrassaggiio è tornato a funzionare in modo egregio.

[I5 HGM]

Altre foto

[roberto burdese]

Imponente, curiosa la catenella del meccanismo che quando ero bambino, quella catenella l'avevo vista in un "impianto idraulico" di casa ! ! ! Nella penultima foto si vedono degli oggetti che mi fanno venire in mente dei quarzi in contenitore metallico. Cosa sono?. Complimenti per il lavoro fatto. "BR"

[I5 HGM]

Ciao Roberto, quei cosi che ti hanno incuriosito non sono quarzi, ma condensatori con il case ceramico con ai lati il supporto metallico a cui sono connessi i reofori.

[iz0mfi]

Molto bello, una specie di 390 russo; Non ho ancora visto lo schema elettrico ma sembra veramente un bel ricevitore: Gruppo a tamburo e due stadi in alta freq e multiconversione mi ha ricordato una versione piu estesa del R-326 con la IF variabile e la scala a proiezione.
Certo che con tutte quelle valvole metalliche non consumerà solo 2,5W (1A a 2,4V) come lo R-326 con le sue 16 valvoline speciali.
Come va? E' quello che arriva oltre i 22,5 Mhz?
Complimenti e 73' Marco

[ik5nxd]

bellissime le foto Gino.

il ricevitore arriva a 25.5 MHz, anche se ci deve essere un kit per estendere la frequenza fino a 33.5 MHz.

come molti ricevitori russi ha il tamburo per il cambio gamma, e cosa che a me piace molto è il dispositivo
che alza i contatti dal tambuto prima di muoverlo, vedi la penultima foto .
La prima media frequenza va da 1.5 a 3.5 Mhz che è anche la prima gamma, quindi in questa è a singola conversione, le restanti vengono convertite in queste frequenze tramite i quarzi contenuti nel tambuto.
I quarzi sono quelli che sembrano tappi in bachelite nella parte posteriore del tamburo.
Nella seconda gamma che va da 3.5 a 5.5 MHz, il quarzo per la conversione sarebbe stato di 2 MHz, ma la sua seconda armonica cade all'interno della banda 4.0 MHZ, allora hanno adottato due quarzi uno da 1.98 ed uno da 2.02 commutati da un interruttore calettto sul condensatore variabile principale, vedi sempre la panultima foto, e nella quale si intravede lo zoccolo di uno dei due quarzi.
Anchela scala a proiezione viene commutata in questa gamma, semplicemente mascherando la "normale" e scoprendo la "speciale" che è in due parti una che va da 3.5 a 4.0 poi c'è uno spazio vuoto e poi si ricominca da 4.0 per arrivare a 5.5, anche la scala non a proiezione è divisa in due.

interessante è la media frequenza a 215 KHz con la selettività variabile che sarà oggetto di prove a breve...
la presenza di un rivelatore a prodotto e di filtri in bassa frequenza sono ulteriori punti a suo vantaggio.

73

[IK0MOZ]

Complimenti Gino ed Andrea, avevo visto il ricevitore a Marzaglia e per le condizioni in cui stava non gli avrei dato un euro. Dopo il vostro lavoro sembra appena uscito dalla linea di produzione. Francamente ho una certa invidia per la vostra capacità di resuscitare qualsiasi cosa. Veramente un ottimo lavoro. Attendiamo il resto del lavoro e i commenti operativi.
Mario - MOZ

[roberto burdese]

Certo che la spiegazione di Andrea sulle soluzioni elettromeccaniche adottate per risolvere i problemi, fanno pensare ad un progetto nato nei lunghi inverni siberiani ! ! ! La soluzione dei contatti sollevati durante la rotazione per non farli strisciare e consumare,potrebbe avere il rovescio della medaglia nel fatto che non strisciando non si ha l'effetto di auto pulizia del punto di contatto, ma da quelle parti le "auto pulizie" a quei tempi, le facevano in altro modo ! ! ! "BR"

[ik5nxd]

l'azione di autopulizia c'è, anche se moderata quando i contatti vengono ripremuti sul tamburo,
un po' come nei relais.
Però c'è il fatto che questi tamburi non hanno mai dato problemi di contatti, praticamente tutti i rx e rtx russi adottano questa soluzione ,anche la R-130 e il R-326
Quello che mi ci ha dato più grattacapi è stato quello del R-274 , Hallicrafters, comprato molti anni fa da IW5CER
, anzi in totale erano 5 di cui tre dati dal Tani per riparazione.
dei 5 tre avevano vari problemi di contatti, in pratica se le linguette non esercitano una cera pressione sul tamburo il contatto è instabile, se ne esercitano troppa quando giri il tamburo questo tende a trascinarle e le rovescia, due di questi ricevitori avevano alcune delle linguette di contatto compleltamente ripiegate su se stesse.
In un altro rx russo il Volna hanno adottato un'altro sistema per cambiare gamma devi tirare la manopola, spostando il tamburo, quindi si ruota fino ad arrvare alla gamma desiderata e si ripreme la manopola riposizionando il tamburo sui contatti, anche questo non ha mai avuto problemi di contatti.

in futuro farò delle foto con Piero ,IW5CER, del Volna.

73

[roberto burdese]

E' vero Andrea, anche il mio R-274, ha sempre avuto qualche problemino di contatti, saranno i materiali ! ! ! ? "BR"