A che serve l'oggetto nelle foto? E' un trasmettore, ok, ma cosa trasmette?
Quali sono i componenti principali, e che funzioni hanno?
24 ore di tempo per rispondere, chi indovina vince un R-390 ... su un piede ...
ciao
Ugo IW1FQG
AN/SSQ-23 sonobuoy
AN/SSQ-23 sonobuoy
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Ultima modifica di IW1FQG il 20/02/2015, 11:17, modificato 1 volta in totale.
Re: Trasmettitore ... per cosa?
Sonobuoy ? http://en.wikipedia.org/wiki/Sonobuoy
...ho le scarpe antinfortunistiche e poi quale di 390 ? Quello coi filtri meccanici no che e' troppo leggerooo
...ho le scarpe antinfortunistiche e poi quale di 390 ? Quello coi filtri meccanici no che e' troppo leggerooo
Re: Trasmettitore ... per cosa?
Dalla forma del contenitore, direi che è una "sonobuoy", cioè un piccolo sonar a perdere. Vengono lanciati a grappoli. Ogni unità contiene un idrofono, batteria e un trasmettitore. http://en.wikipedia.org/wiki/Sonobuoy
Un sistema utilizzato durante la 2°GM era lo AN/CRT-1. http://jproc.ca/rrp/rrp3/lanc_crt1.html
P.S. - quando passo a prendere lo R-390? così fa un po di compagnia al mio R-392
Az, /MFI mi ha sorpassato mentre stavo "cesellando" il mio post!
Un sistema utilizzato durante la 2°GM era lo AN/CRT-1. http://jproc.ca/rrp/rrp3/lanc_crt1.html
P.S. - quando passo a prendere lo R-390? così fa un po di compagnia al mio R-392
Az, /MFI mi ha sorpassato mentre stavo "cesellando" il mio post!
Tonino
Re: Trasmettitore ... per cosa?
iz0mfi ha scritto:Sonobuoy ? http://en.wikipedia.org/wiki/Sonobuoy
...ho le scarpe antinfortunistiche e poi quale di 390 ? Quello coi filtri meccanici no che e' troppo leggerooo
QUELLO COI FILTRI DI PIOMBO !!!!
Comunque bravissimo MFJ, hai risposto per primo alla prima domanda. E bravo anche IZ8YRR: è proprio una sonobuoy.
E adesso veniamo al difficile. Vediamo chi identifica, di massima, i componenti nelle foto (transistor? Integrati? pellet di uranio? .... ?) e da questi riesce a intuire qualcosa sul funzionamento del coso.
Re: Trasmettitore ... per cosa?
Dalle dimensioni sembrano valvole, ma la foto non è sufficientemente dettagliata. Ad ogni modo si distingue bene la catena di amplificazione - modulazione - oscillatore RF, partendo dal basso verso l'alto.
Ugo, se posti foto con maggior dettaglio, ti tiro fuori lo schema elettrico! Il reverse engineering mi è sempre piaciuto. Attività utile sopratutto in campo militare quando c'è da ricostruire moduli FFF (Form, Fit, Function).
Tonino YRR
Ugo, se posti foto con maggior dettaglio, ti tiro fuori lo schema elettrico! Il reverse engineering mi è sempre piaciuto. Attività utile sopratutto in campo militare quando c'è da ricostruire moduli FFF (Form, Fit, Function).
Tonino YRR
Tonino
Re: Trasmettitore ... per cosa?
Mah a giudicare dalle dimensioni degli altri componenti passivi intorno (resistenze e compensatori tradizionali dell'epoca) direi che si tratta di valvole "imbacuccate" per via della dissipazione termica, non credo che la IRC avesse ideato uno schermo dissipante con il collegamento ad orpella d'alluminio allo chassis
Immagino che per via della ermeticità all'acqua marina il contenitore dovesse essere ben riempito di gas inerte anche per evitare la condensa altrimenti inevitabile per le differenze di quota tra gli sganci in volo e la lunga permanenza nelle acque gelide in operatività
E allora quelle pur deboli valvolette (per esempio 3A5 oppure 1L4 ecc) a riscaldamento diretto, come potevano dissipare quel poco calore senza la circolazione d'aria ?
Immagino allora uno stadio di preamplificazione del debole segnale microfonico, uno stadio modulatore a reattanza, uno stadio oscillatore RF e infine lo stadio finale che, guardando le tante spire della bobinetta, forse moltiplicava anche la frequenza in gamma VHF e per aumentare la deviazione FM ma non si vede nella foto la bobinetta d'uscita
73 Marco IZ0MFI
Immagino che per via della ermeticità all'acqua marina il contenitore dovesse essere ben riempito di gas inerte anche per evitare la condensa altrimenti inevitabile per le differenze di quota tra gli sganci in volo e la lunga permanenza nelle acque gelide in operatività
E allora quelle pur deboli valvolette (per esempio 3A5 oppure 1L4 ecc) a riscaldamento diretto, come potevano dissipare quel poco calore senza la circolazione d'aria ?
Immagino allora uno stadio di preamplificazione del debole segnale microfonico, uno stadio modulatore a reattanza, uno stadio oscillatore RF e infine lo stadio finale che, guardando le tante spire della bobinetta, forse moltiplicava anche la frequenza in gamma VHF e per aumentare la deviazione FM ma non si vede nella foto la bobinetta d'uscita
73 Marco IZ0MFI
Re: Trasmettitore ... per cosa?
A proposito del raffreddamento dei tubi elettronici in contenitori sigillati (MIT, contenitori pressurizzati per trasmettitori radar). Un esempio significativo era il doppio trasmettitore a valvole dello Sputnik, per un totale di 6 valvole. La sfera era riempita di gas inerte (azoto), e una ventola termostatata provvedeva a far circolare il gas all'interno. Ulteriori dettagli qui http://www.radiomuseum.org/forum/sputni ... itter.html
Tonino
Re: Trasmettitore ... per cosa?
Anzitutto mi scuso per la pessima qualità dalle foto, fatte in mansarda con una macchinetta economica da un fotografo incapace (io...)
Diciamo che su alcune cose avete centrato il bersaglio, su altre meno!
La sonobuoy (per ora non dico il tipo AN/xxx, sennò è troppo facile trovare info in giro) è degli anni '60, tecnologia a valvole. Sullo stampato, dal basso verso l'alto troviamo: due stadi di amplificazione BF serviti da altrettanti doppi triodi 12AX7, l'oscillatore / modulatore a reattanza fatto con un doppio triodo 12AT7, e il duplicatore / finale fatto con l'ultimo dei 4 doppi triodi, una 6BQ7. Niente valvole a norme MIL, la boa doveva costare (relativamente!) poco e le valvole sono di qualità TV. anche i componenti passivi sono commerciali, seppure di buona fattura; unica eccezione la bobina dell'oscillatore su tubetto di vetro con le spire di sottile metallo depositato nel vuoto. Le altre bobine non si vedono perchè sono fatte con piste a spirale sul circuito stampato.
Il tutto è completato dall'antenna a frusta e dall'inverter, visibile in basso, che ricava l'anodica per i tubi partendo dalla batteria a 6V. L'involucro che vedete non è originale, l'ho fatto io di plexiglass; l'originale (che conservo a parte) è di alluminio, a tenuta stagna, senza nessun gas di riempimento se non l'aria.
La batteria è attivata dall'acqua di mare, dura da 1 a 3 ore soltanto, dopodichè la boa si autoaffonda e lascia libero il canale RF.
Diciamo che su alcune cose avete centrato il bersaglio, su altre meno!
La sonobuoy (per ora non dico il tipo AN/xxx, sennò è troppo facile trovare info in giro) è degli anni '60, tecnologia a valvole. Sullo stampato, dal basso verso l'alto troviamo: due stadi di amplificazione BF serviti da altrettanti doppi triodi 12AX7, l'oscillatore / modulatore a reattanza fatto con un doppio triodo 12AT7, e il duplicatore / finale fatto con l'ultimo dei 4 doppi triodi, una 6BQ7. Niente valvole a norme MIL, la boa doveva costare (relativamente!) poco e le valvole sono di qualità TV. anche i componenti passivi sono commerciali, seppure di buona fattura; unica eccezione la bobina dell'oscillatore su tubetto di vetro con le spire di sottile metallo depositato nel vuoto. Le altre bobine non si vedono perchè sono fatte con piste a spirale sul circuito stampato.
Il tutto è completato dall'antenna a frusta e dall'inverter, visibile in basso, che ricava l'anodica per i tubi partendo dalla batteria a 6V. L'involucro che vedete non è originale, l'ho fatto io di plexiglass; l'originale (che conservo a parte) è di alluminio, a tenuta stagna, senza nessun gas di riempimento se non l'aria.
La batteria è attivata dall'acqua di mare, dura da 1 a 3 ore soltanto, dopodichè la boa si autoaffonda e lascia libero il canale RF.
Re: Trasmettitore ... per cosa?
Il difficile viene ora...
la sonobuoy ha un altro circuito stampato (vedi foto, orribile) con altre 4 valvole. Questa circuiteria fa capo al "cazzillo" biancastro montato sulla parte superiore, vicino alla'antenna a frusta e alla lampadina.
Sotto la copertura di plastica biancastra c'è un oggetto cilindrico con dentro un diodo 1N76.
E adesso vediamo chi intuisce a cosa serve! L'indizio è il diodo, non è un diodo qualunque ....
ho dovuto fare parecchio reverse engineering per capire cosa fa 'sta roba, ho alimentato la boa e fatto delle misure che mi hanno confortato, e poi ho trovato un manuale di un altro apparato che mi ha dato la conferma finale.
ciao
Ugo IW1FQG
la sonobuoy ha un altro circuito stampato (vedi foto, orribile) con altre 4 valvole. Questa circuiteria fa capo al "cazzillo" biancastro montato sulla parte superiore, vicino alla'antenna a frusta e alla lampadina.
Sotto la copertura di plastica biancastra c'è un oggetto cilindrico con dentro un diodo 1N76.
E adesso vediamo chi intuisce a cosa serve! L'indizio è il diodo, non è un diodo qualunque ....
ho dovuto fare parecchio reverse engineering per capire cosa fa 'sta roba, ho alimentato la boa e fatto delle misure che mi hanno confortato, e poi ho trovato un manuale di un altro apparato che mi ha dato la conferma finale.
ciao
Ugo IW1FQG
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Re: Trasmettitore ... per cosa?
Beh allora oso:
E' il ricevitore (ex galena) che colpito diciamo dal segnale del radar di bordo, attiva la trasmissione della radioboa solo quando e' sorvolata proprio per localizzare il sottomarino evitando cosi poi interferenze radio con le altre nelle vicinanze se fossero sempre in tx
E' il ricevitore (ex galena) che colpito diciamo dal segnale del radar di bordo, attiva la trasmissione della radioboa solo quando e' sorvolata proprio per localizzare il sottomarino evitando cosi poi interferenze radio con le altre nelle vicinanze se fossero sempre in tx
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