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Re: T-GF/50-20
Inviato: 30/09/2013, 23:07
da iw5elc
già me ne ero dimenticato !!!!!!!!!!!!!
A me è presa l'Elmerite............. difatti per accendere il selcal ho preso una bella briscola !!!!! facendo scattare il salvavita !!!!!
Re: T-GF/50-20
Inviato: 30/09/2013, 23:40
da iz2zph
1Lele ha scritto:già me ne ero dimenticato !!!!!!!!!!!!!
A me è presa l'Elmerite............. difatti per accendere il selcal ho preso una bella briscola !!!!! facendo scattare il salvavita !!!!!
Dipende tutto dall'esposizione: Tirreno vs. Adriatico.....ma non è a stato solido e quindi basse tensioni?
Re: T-GF/50-20
Inviato: 01/10/2013, 7:39
da iw5elc
L alimentazione è 220 volt e ce un alimentatore switching fdove e scditto chiaramente dovd neutro e fase ma quando ho acceso interruttore è andato in corto poi ho controllato che azionandi interruttore mandava in corto i due pin neutro e fase boooo che collegamenti hanno fatto ?sta a vedere che devo dare corrente al morsetto della terra che non è a massa !!!!!!!?
Re: T-GF/50-20
Inviato: 29/10/2014, 9:46
da IZ5SEU
ecco un paio di foto del trasmettitore T-GF-50/20 della Elettronica Roma.
La seconda, la foto dell'interno del tx, ha in primo piano la valvola
finale PE 1/100. Il trasmettitore, come si vede, è molto più
"affollato" del ricevitore, i cui componenti navigano in ampi spazi.
Ciao,
gabriele, IZ5SEU
Re: T-GF/50-20
Inviato: 29/10/2014, 11:24
da IK0MOZ
Ciao Gabriele, belle foto ed effettivamente il TX è piuttosto affollato. Da quanto si vede ci sono una marea di condensatori variabili e questo fa supporre una messa a punto piuttosto complicata. Mi sembra che la scala sia tarata in frequenza in una unica banda, è così ?
Mario moz
Re: T-GF/50-20
Inviato: 29/10/2014, 14:51
da IZ5SEU
buonasera Mario,
in effetti il trasmettitore lavora su due gamme:
2-4 MHz e 4-8 MHz.
La commutazione avviene automaticamente
ruotando la manopola di sintonia.
Lavorando con il VFO (a onda libera come dice il manuale),
la selezione della frequenza è assai approssimativa.
Oggi usando un frequenzimetro digitale, il problema è
facilmente superabile. In origine, penso che fossero utilizzati sopratutto
i canali quarzati oppure i tre canali presintonizzabili meccanicamente.
Di canali quarzati ne ha tre, ciascuno dei quali a sua volta ha tre
frequenze utilizzabili (sempre quarzate): una è la frequenza centrale del canale,
una qualche kHz sotto e una qualche kHz sopra. In totale dovrebbe
utilizzare 9 quarzi.
Per quello che riguarda gli accordi da effettuare per andare in trasmissione,
se si usa un dipolo tarato, sono sostanzialmente sempre i soliti: plate e load.
La maggior parte dei condensatori variabili che si vedono servono nella fase
di messa a punto finale oppure nei canali presintonizzabili per l'accordo degli
stadi finali.
A presto,
gabriele, IZ5SEU