crosem

La IRI prima o durante la guerra ha costruito un trasmettitore di questo tipo per tarare i radiogoniometri, ovviamente lavorava su frequenze piu basse, ma era molto simile. Dovrei avere della documentazione. Evidentemente la IRI (Dovrebbe essere Industria Radiotecnica Italiana) era specializzata su questo genere di apparati.
Lino

Non vorrei essere cattivo al primo dell'anno, ma questo aggeggio lo aggiungerei alla lista dei RADIOTAROCCHI!
Chi lo ha mai usato e come si fa ad usare un apparato portatile per calibrare un radiogoniometro? Non è più precisa la taratura con una stazione broadcasting? Roberto, tu l'hai mai visto utilizzare?
Carlo I2MZC

Ciao Carlo, credo che il "teatro operativo" sia molto semplice, un pò come i "giri bussola" per la compensazione. Il goniometro da verificare è quello di terra (VDF). Lì c'era una squadra che ad una certa distanza dal VDF girava in "tondo" con quella "scatoletta" e comunicava la sua posizione geografica (con un SMS ? ! ! !). Il goniometro verificava se il rilevamento corrispondeva.Questo in grandi linee, poi ci sono tante considerazioni da fare ma per il primo dell'anno, basta così , anche perchè credo che di VDF non ce ne siano più ! ! "BR".

Roberto ha correttamente descritto l'uso del trasmettitore TO-VHF-DF. In effetti non servono grandi prestazioni in termini di stabilità in frequenza o in potenza d'uscita. Serve solo conoscere con una certa accuratezza la sua posizione geografica rispetto l'antenna del DF.

Cercando sul web "transmitters for DF calibration" ho trovato questo oggetto in vendita su ebay (item #281551362903):

Federal Telegraph Co. CFT-52300 Radio Transmitter for DAQ / DAU calibration. Type CFT-52300 (S/N# 365) Radio Transmitter Frequency Range 1.5 to 22 (actually to 30) Megacycles (Megahertz) which was used to calibrate the DAQ (and later DAU) radio (direction finding) equipment in a fixed installation.

L'oggetto è corredato di molte immagini dettagliate.

Aggiungo un piccolo contributo fotografico all'argomento. L'oggetto mostrato era di corredo ad una stazione goniometrica che utilizzava ben tre R-390 di cui uno in un cabinet che comprendeva anche un indicatore catodico di azimuth ed il controllo del goniometro. Completava il tutto un amplificatore di radio frequenza in torretta con volantino per l'orintamento manuale dell'antenna e relativo indicatore di posizione. Complesso molto bello, potei portarmi a casa, oltre il trasmettitore delle foto, un R-390 che ancora utilizzo, una delle quattro antenne il manuale ed infine, la ingombrante torretta amplificatore a radio frequenza completa. Mi sarei portato a casa tutto ma me lo impedi l'ingombro e le finanze.
In un momento di follia, la torretta la cedetti in cambio di un ricevitore da carro tedesco ed ancora oggi me ne rammarico.
Giorgio iw5cai

Torno su quest'argomento perchè ho trovato, per caso, il riferimento ad un'altro trasmettitore portatile per la calibrazione dei DF: il BC-655-A. Il campo di frequenze coperto va da 17.5 a 160 MHz, in 3 bande. Fa uso di una valvola a ghianda 958 e di una 1A5GT. Manuale di riferimento: TM11-4050. Altre informazioni su http://www.noding.com/la8ak/61.htm

Visto che se ne è parlato, ecco documentazione fotografica del BC-655-A, costruzioe Bendix.
Mauro

Stavo dando un'occhiata su ebay USA, quando mi sono imbattuto su un trasmettitore del tutto simile al nostro TO-VHF-DF. Si tratta del T-207/URD-2, parte del "Direction Finder VHF" AN/URD-2, e corrispettivo set Navy DBF e DBF-1 (vedi cataloghi NAVSHIPS 900,116 del 1952 http://maritime.org/doc/ecat/index.htm e NAVSHIPS 94200, 1963 - http://www.navy-radio.com/manuals/94200.htm).

Ne approfitto per completare anche la descrizione del T-279/UR di Giorgio

iw5cai ha scritto:...L'oggetto mostrato era di corredo ad una stazione goniometrica che utilizzava ben tre R-390 di cui uno in un cabinet che comprendeva anche un indicatore catodico di azimuth ed il controllo del goniometro.
Giorgio iw5cai

Ciao a tutti, mi aggiungo da buon ultimo alla discussione.
Ho recuperato un trasmettitore TO-VHF-DF come quello di cui si parla all'inizio, della IRE.
Messo malino come carrozzeria, meno peggio come elettronica.
Lo sto un po' risistemando, ieri sera son riuscito con somma pazienza a far ripartire il vibratore.. ma alcuni cavi in neoprene (se non erro) sono completamente sbriciolati e ci sono alcuni condensatori andati.. normale dopo 63 anni..
Mi piacerebbe però avere il manuale per studiarmelo un po', curare meglio la riparazione e documentarla.
Ho letto che qualcuno ne ha recuperata copia e quindi chiedo se gentilmente ne me può condividere la scansione.
Grazie a tutti e buona serata.

Pierluigi