Grazie molte Roberto per le preziose informazioni! Metterò, per prima cosa, un regolatore da 5V e valuterò come migliorare il comando di sintonia per renderlo meno impreciso.
Buon weekend,
Ugo IW1FQG
SG-1041/URM-191
Re: SG-1041/URM-191
Durante il weekend ho messo mano all' "acchiappo". Dopo una radicale pulizia e la rimozione della ruggine dalle viti, l'aspetto è già molto migliorato; ho poi, seguendo l'esempio di Roberto, montato una manopola più decente per la sintonia ed un connettore a 3 poli per l'alimentazione (il cavo uscente direttamente dal panello non lo digerivo proprio).
Il comando di sintonia è migliorato enormemente con un'adeguata dose di grasso nero (al bosolfuro di molibdeno, comprato alla ESCO) ed ora è più che accettabile, non sento l'esigenza di modificarlo.
L'impressione generale è comunque di un oggetto ingegnerizzato malissimo, da qualcuno che di meccanica non capiva un tubo ... complicato da smontare, circuiti poco o nulla accessibili, il comando dell'attenuatore con ingranaggi di plastica a dir poco penoso, ecc. ecc.
Ma veniamo alle dolenti dote: appena "data la scossa" funzionava più che accettabilmente, ma dopo qulahce minuto il contatore è impazzito ed ha cominciato a mostrare numeri a casaccio, indipendentemente dalla reale frequenza di oscillazione del generatore. Cosa diavolo può essere successo? Preciso che la tensione di alimentazione della parte logica è di 5.1 V, quindi mi sento di escluderla come possibile fonte di dipartita di qualche integrato. Devo rassegnarmi a smontare mezzo generatore per arrivare alla scheda digitale, o c'è qualche altro suggerimento?
Grazie, ciao
Ugo IW1FQG
Il comando di sintonia è migliorato enormemente con un'adeguata dose di grasso nero (al bosolfuro di molibdeno, comprato alla ESCO) ed ora è più che accettabile, non sento l'esigenza di modificarlo.
L'impressione generale è comunque di un oggetto ingegnerizzato malissimo, da qualcuno che di meccanica non capiva un tubo ... complicato da smontare, circuiti poco o nulla accessibili, il comando dell'attenuatore con ingranaggi di plastica a dir poco penoso, ecc. ecc.
Ma veniamo alle dolenti dote: appena "data la scossa" funzionava più che accettabilmente, ma dopo qulahce minuto il contatore è impazzito ed ha cominciato a mostrare numeri a casaccio, indipendentemente dalla reale frequenza di oscillazione del generatore. Cosa diavolo può essere successo? Preciso che la tensione di alimentazione della parte logica è di 5.1 V, quindi mi sento di escluderla come possibile fonte di dipartita di qualche integrato. Devo rassegnarmi a smontare mezzo generatore per arrivare alla scheda digitale, o c'è qualche altro suggerimento?
Grazie, ciao
Ugo IW1FQG
- roberto burdese
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Re: SG-1041/URM-191
Bene Ugo per la soluzione al problema del comando della sintonia. Riguardando la documentazione allegata alle poche informazioni che ho sul URM-191, ho notato che il guasto al contatore è accaduto circa 10 anni dopo che avevo apportato la modifica alla tensione dei 5 volt. Ho dovuto sostituire un "7447" in posizione "5" nello schema. Ciò che è successo a tè ed anche all'altro amico, mi fà pensare che gli integrati utilizzati, siano stati veramente di pessima qualità. Concordo sulla "poverezza"(!!!!!) della esecuzione meccanica dello strumento. Le caratteristiche elettriche avrebbero meritato di più. "BR"
# ARO 305/0 Roberto I0BR
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Re: SG-1041/URM-191
Ugo, allego foto riferita alla sostituzione dell'integrato "7447", avvenuta nel lontano 1998 !!!. Purtroppo devi rassegnarti a smontare mezzo strumento !!!!!!!!!"BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
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Re: SG-1041/URM-191
Ugo, spero siano sufficentemente leggibili. "BR"
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# ARO 305/0 Roberto I0BR
Re: SG-1041/URM-191
Ciao Roberto, grazie per lo schema. In rete se ne trova una versione un po' più leggibile; c'è la parte generatore e la circuiteria digitiale, ma NON la sezione alimentatore. La trovi in allegato.
Il TM 11-6625-2726-12 (anche senza schemi) è tanto grosso? Sarebbe eventualmente riproducibile?
ciaio
Ugo IW1FQG
Il TM 11-6625-2726-12 (anche senza schemi) è tanto grosso? Sarebbe eventualmente riproducibile?
ciaio
Ugo IW1FQG
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Re: SG-1041/URM-191
Ringraziando Roberto I0BR, che con certosina pazienza ha scannerizzato il manuale, ho aggiunto gli schemi ed ho pubblicato il tutto nel BLOG, sperando di far cosa utile a che possiede questo strumento (o è solo curioso di saperne di più).
ciao
Ugo IW1FQG
ciao
Ugo IW1FQG
Re: SG-1041/URM-191
Nuntio vobis gaudium magnum: habemus generatorem!
Nella tarda serata di ieri ho finalmente riparato il guasto. E' stata in fondo una piacevole immersione negli integrati TTL "duri e puri" dei primi anni '70, dopo non so quanto tempo che non ficcavo il il naso (e la sonda dell'oscilloscopio) nei circuiti digitali.
I sospetti si sono subito focalizzati nella rete composta dai flip-flop 22 e 23 e dalle porte 21 e 24 (vedere schema). Questa parte del circuito è il cuore del contatore: abilita il conteggio e genera il reset dei contatori ed il trasferimento dei dati in memoria. Dipanare la matassa non è stato facile: il circuito è recursivo, e gli impulsi di reset sono strettissimi, roba di nanosecondi. Il mio pur ottimo HP180 non ce la fa, ho dovuto farmi prestare un Tektronix da 250 MHz di banda! Tuttavia sono andato quasi a colpo sicuro perchè ricordavo, dai tempi in cui facevo l'ingegnere, che il flip-flop tipo 7474 va soggetto a guasti perchè è suscettibile a porsi in stato metastabile (Q e Q negato entrambi attivi); ci sono in rete degli articoli che spiegano quasto fatto per chi volesse approfondire. E infatti, sostituito l'IC22, la macchina ha ripreso a contare pefettamente!
Quindi, se chi ha un URM-191 dovesse riscontrare anomalie di conteggio (numeri a caso o bloccati su un valore), è consigliato di armarsi di pazienza e di un buon calendario (necessario per sapere quali Santi tirare in ballo durante montaggio e rimontaggio) e sostituire gli IC 22 e 23 ... se possibile con dei 74LS74, più recenti e quindi (forse) meno soggetti ad andare in metastabile.
ciao
Ugo IW1FQG
Nella tarda serata di ieri ho finalmente riparato il guasto. E' stata in fondo una piacevole immersione negli integrati TTL "duri e puri" dei primi anni '70, dopo non so quanto tempo che non ficcavo il il naso (e la sonda dell'oscilloscopio) nei circuiti digitali.
I sospetti si sono subito focalizzati nella rete composta dai flip-flop 22 e 23 e dalle porte 21 e 24 (vedere schema). Questa parte del circuito è il cuore del contatore: abilita il conteggio e genera il reset dei contatori ed il trasferimento dei dati in memoria. Dipanare la matassa non è stato facile: il circuito è recursivo, e gli impulsi di reset sono strettissimi, roba di nanosecondi. Il mio pur ottimo HP180 non ce la fa, ho dovuto farmi prestare un Tektronix da 250 MHz di banda! Tuttavia sono andato quasi a colpo sicuro perchè ricordavo, dai tempi in cui facevo l'ingegnere, che il flip-flop tipo 7474 va soggetto a guasti perchè è suscettibile a porsi in stato metastabile (Q e Q negato entrambi attivi); ci sono in rete degli articoli che spiegano quasto fatto per chi volesse approfondire. E infatti, sostituito l'IC22, la macchina ha ripreso a contare pefettamente!
Quindi, se chi ha un URM-191 dovesse riscontrare anomalie di conteggio (numeri a caso o bloccati su un valore), è consigliato di armarsi di pazienza e di un buon calendario (necessario per sapere quali Santi tirare in ballo durante montaggio e rimontaggio) e sostituire gli IC 22 e 23 ... se possibile con dei 74LS74, più recenti e quindi (forse) meno soggetti ad andare in metastabile.
ciao
Ugo IW1FQG
Re: SG-1041/URM-191
Congratulazioni Ugo, che l'ha duro la vince..,...(licenza poetica)..... Quando dopo lungo patire si riesce a far rivivere uno dei nostri attrezzi è una soddisfazione non da poco. Anche io ho un paio di cadaveri messi da parte perchè per arrivare al nocciolo si deve smontare mezzo mondo. La tua impresa è un incoraggiamento
# ARO 301/0 WS 19 Group # 15 Mario IK0MOZ
Re: SG-1041/URM-191
Grazie Mario .... un paio di pessime foto del redivivo. non è per nulla fotogenico, visto dal vivo sembra quasi nuovo.
ciao
Ugo IW1FQG
ciao
Ugo IW1FQG
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