Questa mattina ho fatto una lunga chiacchierata con BR a proposito dell'uso disinvolto di molti di noi di terminologie "universitarie" come lui le chiama.
In effetti la stragrande maggioranza degli iscritti ha una cultuta a livello di istituto tecico (quando va bene) e non è in grado di
comprendere termini matematici o sistemi di calcolo che fanno parte di una cultura universitaria o sono riservati a tecnici di settore (come ad esempio coloro che lavorano nel campo delle microonde)
Nel caso specifico che riguarda questo post, parlare disivoltamente dei parametri "S" come se fosse doveroso che tutti li conoscessero al pari dei termini tensione e corrente ha messo in imbarazzo molte persone.
Sarebbe quindi molto più "cortese" nei cofronti di tutti, che la terminologia usata venisse di volta in volta definita magari con una nota tra parentesi.
Quanta fatica sarebbe costata scrivere.........il parametro S11 (cioè il modulo dell'ampiezza della tensione riflessa divisa per il modulo delll'ampiezza della tensione incidente. ).....ecc. ecc.
Per fortuna oggi esiste Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Parametri_s
Questo è il sito che ho usato per rinfrescare la memoria di studi ormai lontanissimi nel tempo.
Edoardo
nanoVNA
Re: nanoVNA
# ARO 440/0 Edoardo IK0QDQ
Re: nanoVNA
Edoardo, permettimi di dissentire..
Questo è un sito particolare, dove per fortuna e a lode degli iscritti chi interviene e chi legge ha veramente voglia di aumentare la sua conoscenza del mondo della radio.
A mio parere inserire negli interventi dei termini che non sono diffusamente utilizzati nel mondo amatoriale stimola il lettore a documentarsi, come tu suggerisci, anche su Wikipedia, e questo è un arricchimento per tutti.
Poi se qualcuno chiede una spiegazione diretta, leggo che c'è sempre qualcuno pronto a fornirla, e magari poi il discorso si allarga ed il concetto si chiarisce meglio.
Io poi sono uno che ha proposto la discussione di argomenti teorici, e dal numero degli interventi e delle letture penso abbiano catturato l'interesse di molti inscritti.
Il tuo intervento potrebbe essere l'occasione di aprire una discussione anche sull'argomento dei parametri S , e magari sulla carta di Smith...
Il MiniVNA che abbiamo comprato fornisce i dati di misura anche su questi formati, e sarebbe riduttivo utilizzarlo solo per misurare il ROS (anche se per quel che costa...)
Un saluto
Paolo
Questo è un sito particolare, dove per fortuna e a lode degli iscritti chi interviene e chi legge ha veramente voglia di aumentare la sua conoscenza del mondo della radio.
A mio parere inserire negli interventi dei termini che non sono diffusamente utilizzati nel mondo amatoriale stimola il lettore a documentarsi, come tu suggerisci, anche su Wikipedia, e questo è un arricchimento per tutti.
Poi se qualcuno chiede una spiegazione diretta, leggo che c'è sempre qualcuno pronto a fornirla, e magari poi il discorso si allarga ed il concetto si chiarisce meglio.
Io poi sono uno che ha proposto la discussione di argomenti teorici, e dal numero degli interventi e delle letture penso abbiano catturato l'interesse di molti inscritti.
Il tuo intervento potrebbe essere l'occasione di aprire una discussione anche sull'argomento dei parametri S , e magari sulla carta di Smith...
Il MiniVNA che abbiamo comprato fornisce i dati di misura anche su questi formati, e sarebbe riduttivo utilizzarlo solo per misurare il ROS (anche se per quel che costa...)
Un saluto
Paolo
Re: nanoVNA
Paolo ed Edoardo credo che abbiate ragione ambedue in quanto i due punti di vista mi sembrano corretti e finalizzati al miglioramento della conoscenza anche se la penso un po più come Paolo. Altra cosa però è predigerire e somministrare in maniera semplice concetti molto complessi in poche righe di messaggio stile qso in quanto le nozioni preliminari da capire per arrivare addirittura al diagramma di smith sono molte con molteplici interazioni per esempio il concetto di impedenza normalizzata o di ammettenza richiederebbero lunghe discussioni anche noiose che snaturerebbero anche lo scopo di questo Forum. D altro canto chi si compra un vna è come un medico che si compra un apparecchio per ecografie e quindi sa a che serve e cosa misura perché gli risolve il vedere quello che ad occhio nudo non si può ed anche se costa pochissimo diventa un bel coso inutile se non se ne sente il bisogno. 73 Marco
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Re: nanoVNA
Ragazzi molto intrigante questa discussione!
Anche io mi sento più in linea con Paolo che con Edoardo, io sono un meccanico di studi e formazione, ma l'elettronica è sempre stata la mia passione (insieme alla matematica) , sono quindi un maniscalco in confronto ai vostri discorsi (io ha alcuni VNA ma in pratica misuro solo il RL, return loss). Però , grazie ai vostri stimoli, sono interessato a leggere, documentarmi, aumentare il mio bagaglio culturale (come credo facciamo molti di noi) sperimentando e cercando di seguire i più "esperti" , magari non solo "esperti a parole" ma anche nei fatti!
Ci sono tanti siti, oltre al nostro, dove si disquisisce di argomenti tecnici con ricchezza di analisi ed esperienza.
Per cui andiamo pure avanti con anche cose complesse, sono comunque un arricchimento. Credere che questo forum sia frequentato solo da praticoni con poca cultura di base , mi sembra limitativo e riduttivo.
Carlo CNC
Anche io mi sento più in linea con Paolo che con Edoardo, io sono un meccanico di studi e formazione, ma l'elettronica è sempre stata la mia passione (insieme alla matematica) , sono quindi un maniscalco in confronto ai vostri discorsi (io ha alcuni VNA ma in pratica misuro solo il RL, return loss). Però , grazie ai vostri stimoli, sono interessato a leggere, documentarmi, aumentare il mio bagaglio culturale (come credo facciamo molti di noi) sperimentando e cercando di seguire i più "esperti" , magari non solo "esperti a parole" ma anche nei fatti!
Ci sono tanti siti, oltre al nostro, dove si disquisisce di argomenti tecnici con ricchezza di analisi ed esperienza.
Per cui andiamo pure avanti con anche cose complesse, sono comunque un arricchimento. Credere che questo forum sia frequentato solo da praticoni con poca cultura di base , mi sembra limitativo e riduttivo.
Carlo CNC
# ARO 557/2 Carlo IK2CNC +39 335 186 13 56
Re: nanoVNA
Ho trovato proprio un tutorial sul nanoVna hqttps://youtu.be/mKi6s3WvBAM
Re: nanoVNA
Questo è un buon documento sulle misure vettoriali rf
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: nanoVNA
Ordinato su Aliexpress ad una quarantina di Euro... troppo bello...stiamo vivendo un'epoca dove strumenti una volta costosissimi, adesso sono alla portata di tutti...nel tempo per le misure sulle antenne, mi sono costruito (a costo zero) un ponte per misurare l'impedenza, un ponte riflettometrico in abbinamento con analizzatore di spettro, ed in ultimo un misuratore di antenna induttiva o capacitiva...Quando arriva il giocattolo, dopo le dovute prove comparative con i vecchi sistemi, mando tutto in pensione...
I0HYY Andrea
Re: nanoVNA
grazie per il link e il pdf interessantissimi
io però aspetterei a mandare in pensione gli strumenti professionali
sono oggetti di classe diversa
ma il minivna per quel che fa è interessantissimo
juq
io però aspetterei a mandare in pensione gli strumenti professionali
sono oggetti di classe diversa
ma il minivna per quel che fa è interessantissimo
juq
Re: nanoVNA
In effetti non ci credevo nemmeno che funzionasse eppure ieri ho provato a rifare la calibrazione interponendo uno spezzone di cavo coax ed è andata bene come per gli strumenti professionali e mi ha cjiesto pure se vplevo salvarla su una delle 5 memorie... Comunque anche io mi costruii addirittura un traking generator fino a 1.2 ghz per il mio hp141 e non so la prossima necessità quale userò
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