Messaggio: #22026 IZ8YRR
29/12/2016, 9:18
Mario, riprendo questo argomento, lasciato in sospeso. Una prima idea è quella di disegnare l'oggetto con un programma 3D. Sketch-up va bene, io l'ho già utilizzato per dimensionare correttamente un telaio di supporto antenna, dopo aver disegnato tutte le parti componenti. Ho già una discreta raccolta di "componenti" 3D: valvole, zoccoli, manopole ecc.
Sul libro "Guerra Attraverso l'Etere" di G.Pesce (STEM - 1978) c'è un paragrafo sul TB.5 a pag.262.
Il trasmettitore B.5 è stato studiato su richiesta dell'Aeronautica militare dalla Allocchio Bacchini durante la II Guerra Mondiale per munire di trasmettitore gli aerei italiani da caccia notturna. Tali aerei, di tipo sorpassato, erano in parte muniti di ricevitori rB.30, ma non erano in grado di ospitare il corrispondente trasmettitore tB.30.
Data la scarsa capacità dell'impianto elettrico di bordo si è dovuta limitare la potenza del trasmettitore B.5 e tenere alto il rendimento dell'alimentatore.
Progettato alla fine del 1941 ed approvato nel febbraio 1942, è entrato in produzione a metà del 1943 e fu costruito fino all'8 Settembre 1943. Il trasmettitore B.5 disponeva per la prima volta di oscillatore quarzato ad alta stabilità di frequenza: esso fu impiegato sugli aerei CR.42 e G.50 della caccia notturna e sui RE.2000 imbarcati.
Esso fu installato anche sui trimotori S.79 ed altri aerosiluranti per le comunicazioni in fonia fra aerei della stessa formazione. Dato l'ottimo adattamento fra lo stadio finale RF e l'antenna e la precisione delle frequenze, la portata si dimostrò elevata, nonostante la bassa potenza del trasmettitore.
Potenza: 5W su 50 ohm
Frequenze: da 3000 a 5000 KHz stabilizzate a quarzo
Modulazione: 70% sull'anodo della valvola finale RF
Tonino YRR
Tonino